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mercoledì 30 ottobre 2013
venerdì 18 ottobre 2013
sabato 28 settembre 2013
domenica 15 settembre 2013
venerdì 26 luglio 2013
lunedì 8 luglio 2013
Daniele
Bianchi, RETRACE, retrospettiva 1993-2013. Spazi espositivi
dell'Associazione Seghizzi, Gorizia, via Buonarroti 28. 13-22 luglio
2013- PRESENTAZIONE - Allusioni, simbologie, contaminazioni, citazioni,
echi, parodie, parafrasi, incroci tra
letteratura, arte, cultura, politica, società, autobiografia; tutto
questo ed altro ancora è l’opera di Daniele Bianchi, artista milanese
che a Gorizia, negli spazi espositivi dell’Associazione Seghizzi (via
Buonarroti 28), dal 13 al 22 luglio prossimo, presenta una retrospettiva
della propria produzione artistica. Una cinquantina di opere che
coprono un ventennio di attività (1993-2013). La complessa personalità
dell’artista e la molteplicità delle fonti d’ispirazione si riflettono
nella multiforme fenomenologia delle tecniche e dei materiali: dalla
pittura al collage, dalle opere materiche alle mini-installazioni, dalla
scultura alla grafica. Eppure nonostante tutto c’è un filo conduttore
che lega la disparata molteplicità ed è la reattività dell’artista nei
confronti della realtà, senza retorica, con sguardo impietoso sul mondo,
sull’umanità ed anche su se stesso. Senza pietismi e senza lamenti,
senza ira e senza gioia. Quasi un’indagine anatomica degli spezzoni di
vita propri ed altrui. L’artista non si arrende, ma piuttosto sembra
sublimare e metabolizzare le passioni attraverso l’esperienza estetica.
Un ragionare con le forme e con i colori. In qualche modo riflette sul
mondo proprio ed altrui con la passione disincantata di un
anatomopatologo, che seziona soprattutto ciò che è andato alla deriva,
lo raccoglie e lo innesta in contesti differenti, facendolo così
rivivere. Emblematici in questo senso i “teatrini” realizzati
rigorosamente con materiali abbandonati, coi relitti di una società
opulenta, con le tracce consunte di vite e cose dimenticate e disperse.
Così nel bazar del consumismo quotidiano ciò che è rifiutato, rimosso e
respinto riprende, seppure solo per l’arte, nuova dignità. (Oltai
Lindenberg)
domenica 28 aprile 2013
venerdì 22 marzo 2013
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